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giovedì 20 luglio 2017

#8 LETTER TO MYSELF

Dear Nicole,

Quando leggerai questa lettera probabilmente sarai già a casa , sempre che tu sia riuscita a partire, sai me lo auguro con tutto il cuore.
Spero che tu stia leggendo questa lettera con il sorriso sulle labbra, e se magari scappa qualche lacrima che siano di gioia, e spero che sia andato tutto bene.
Com'è andata? La famiglia era davvero così simpatica e gentile come ti eri immaginata? E la scuola? Sei andata bene? Spero di sì. Ti sei fatta molti amici o sei rimasta esclusa?
Le lezioni sono davvero facili? E l'inglese sei ancora una frana o finalmente sei riuscita ad imparare qualcosa?
E i club e lo sport? Ti sei tenuta in forma o sei diventata una balenottera? Spero vivamente di no.
Gli insegnati sono davvero così simpatici come dicono?
Hai legato con l' HB o avete avuto un rapporto distaccato? Ti ha scarrozzato un po' in giro a visitare la città? Ti ha trattato bene o ti ha completamente ignorata?
E l'Italia, gli amici; la famiglia; i cani ti sono mancati molto? Sei riuscita a goderti l'anno senza esserti depressa troppo per la nostalgia?
Ho così tante domande e nessuna risposta ma quello che ti auguro è il meglio.
Spero che questa esperienza ti abbia migliorata, fatta crescere.
Ti auguro di poter realizzare i tuoi sogni.
Spero tu faccia molte amicizie, e che finalmente ti libererai e capirai di quelle inutili che ti hanno fatto solo soffrire.
Spero che riuscirai a vedere nuovi posti e fare esperienze indimenticabili.
Mi auguro che la famiglia ti abbia fatto viaggiare molto dato che è ciò che ami fare.
Ma quel che più desidero e che spero con tutto il cuore è che tu ti sia divertita, divertita per davvero.
Ti auguro di trovare il ragazzo perfetto per il prom, di comprarti un vestito stupendo e poter dedicare una giornata solo a te stessa.
Spero tu possa continuare a scrivere e a leggere tanto, dato che prima non avevi mai tempo da dedicare a te.
Manca così poco ma sembra così fottutamente tanto. Il tempo sembra passare sempre più lentamente e io non vedo l'ora di andarmene lasciare tutti e vivere una nuova vita anche se per poco. Oggi sono partiti i primi ragazzi. Chissà come si sentono e chissà come mi sentirò io. Sono così felice per loro anche se sono molto invidiosa perché loro ormai saranno già dalle loro famiglie a vivere la loro nuova vita. Ma non mi abbatto perché so che prima o poi toccherà anche a me.
In questo momento ho paura.
Sì io ho paura, di quello che mi potrebbe succedere tra meno di 2 mesi.
Ho paura di quello che succederà qui in Italia quando io me ne andrò.
Ti hanno abbandonato tutti non è vero? Anche chi ti ha promesso che sarebbe rimasto? E l'unica che è rimasta al tuo fianco c'è ancora o anche lei ti ha abbandonato e si è stancata di te?
E con lei ci hai parlato? Spero che almeno un po' abbiate chiarito.
Ti chiedo solo alcune cose e spero che almeno alcune riuscirai a seguirle
Non combinare guai come tuo solito
Non mangiare troppi dolci che poi dopo diventi davvero una balena
Cerca di fare amicizia con più gente possibile
Fai domande se non capisci non dire sempre si e basta
Creati una nuova vita in quel poco tempo che hai, che riesca ad eguagliare o superare quella che ti sei costruita in 16 anni
Vivi spensierata e non pensare troppo a casa
Vivi a pieno tutte l' esperienze che l'America ha da offrirti
Non tirarti mai indietro alle proposte che ti fanno, accetta sempre. Prova tutto che se no poi al ritorno te ne pentirai.
Sono molto curiosa di sapere che persona diventerai.
Rimarrai uguale o tornerai completamente diversa con ancora più voglia di vivere e viaggiare?

Ricordati di non dimenticare mai chi sei e chi vuoi diventare, insegui sempre i tuoi sogni, e non ti arrendere mai.


Ora l'unica cosa che posso augurarti dopo averti scritto tutto sto papiro è: BUON VIAGGIO

mercoledì 19 luglio 2017

#7 CONSOLATO AMERICANO E ALTRO

Heyyy!!


Il giorno della partenza si avvicina finalmente e ho tante cose da dirvi. Sono troppo emozionata.
Partiamo dal fatto che come vi avevo già anticipato nel post precedente sono stata rimandata il latino😅, ma niente pauraa perché parto lo stesso!! Teoricamente molte scuole ti fanno fare l'esame prima tipo metà o fine luglio, una cosa del genere, comunque sta di fatto che io ho una preside di merda che non vuole anticiparmi l'esame perché ci sono troppe cose da fare ed è troppo impegnativo e quindi niente mi è andata male, a quel punto io pensavo già che non sarei più potuta partire infatti ero molto triste e non pensavo ad altro, poi però è arrivata una gioia dal cielo😂. In pratica all'orentation mi hanno detto che si poteva anche partire dopo aver fatto l'esame se la scuola americana mi accettava, ma che in qualsiasi caso avrebbero trovato un modo per farmi partire e da lì mi sentivo già più tranquilla. Poi sono stata anche fortunata perché la mia scuola inizierebbe il 30 agosto (molte iniziano i primi di agosto) e io ho l'esame il primo di settembre e partire quindi il 2/3/4 ancora non lo so, perché ci sono stati altri rimandati e penso facciano un volo unico con quelli, quindi dipende dal giorno che hanno loro l'esame. Alla fine mi perderei 2 giorni più o meno se parto prima del 4, perché il 2/3 sono rispettivamente sabato e domenica e loro non vanno a scuola e il 4 è festa quindi perderei pochissimi giorni di scuola, quindi da questo punto di vista sono stata stra fortunata.

Un'altra cosa da raccontarvi è come dice anche il titolo di questo posto il colloquio al consolato americano. Ero molto agitata all'idea di farlo ma alla fine non è nulla di che. Il colloquio l'ho fatto ieri (13 luglio) a Firenze, l'appuntamento era alle 8.50 e mi sono svegliata alle 5.45 circa, è stato un brutto risveglio perché mio padre è arrivato in camera svegliandomi di fretta iniziandomi a dire che stava controllando tutti i documenti e ha visto che ne mancava uno, io ero tipo nel panico più totale perché pensavo che poi non mi avrebbero fatto il visto hahah. Fortunatamente sono riuscita a stampare quello che mancava. verso le 6.15 siamo partiti e alle 7.30 siamo arrivati. abbiamo dovuto aspettare per un po' sul marciapiede insieme ad altri aspettando che ci chiamassero e verso le 8 è arrivata una ragazza che ci ha diviso per gruppi in base all'orario del colloquio, io ero nel gruppo 5 insieme ad altre 3 persone. Sono stati abbastanza puntuali nel chiamarmi, però ho dovuto aspettare un po quando mi hanno fatto entrare. Quando una poliziotta che girava li ha chiamato il mio gruppo ci siamo diretti verso l'ingresso del consolato dove c'era un altro poliziotto che ci ha chiesto il passaporto per verificare il nome e altre cose. mentre eravamo li che aspettavamo ho iniziato a parlare con questa ragazza che sarebbe partita anche lei per l'anno all'estero con Wep. Dopo averci controllato il passaporto ci hanno fatto entrare uno per volta facendoci poi passare sotto il metal detector(?), finiti i controlli sono andata in questa sala d'attesa dove c'era una ragazza che controllava tutti i documenti i documenti che avevamo e mettendo da parte quelli che non servivano, e pensate un po', il documento che ha fatto impazzire me e mio padre perché non lo avevamo non serviva(...) ma va beh, fortunatamente avevo tutto. Successivamente mi sono seduta di fianco alla ragazza con cui avevo parlato precedentemente aspettando il nostro turno. Comunque il posto non era nulla di ché io mi aspettavo una cosa gigantesca e invece c'erano 4 posti dove potevi andare a parlare con i tipi separati dal vetro (non so come spiegarvelo) dove i primi due erano italiani e dovevi dare semplicemente alcuni documenti e gli ultimi due erano i due consoli che quindi parlavano in americano. Ero preoccupata di andare a parlare dal console perché avevo paura di fare delle figure di merda, ma alla fine è stato facilissimo, mi ha chiesto quanti anni avevo, dove sarei andata e poi per scherzare mi aveva chiesto se avevo figli e se ero sicura di non averne dopo che gli ho dato una risposta negativa. Appena mi chiese la domanda pensai di non aver capito bene perché mi sembrava strano infatti l'ho guardato malissimo hahaha.  THE END

Il giorno prima di andar al consolato sono andata a Gardaland (parco dei divertimenti) con la parrocchia è stato divertentissimo e poi abbiamo pagato tra biglietto di entrata e il pullman per arrivare lì solo 15 euro perché una buona parte l'ha pagata il don (che è stra ricco). Non vi sto a raccontare la giornata perché so che non vi interesserebbe molto quindi vi lascio così. 


Ciao e al prossimo post
Nichi💕